Mediterranean Epic tappa 3, Paez settimo

Dopo la giornata nera di ieri, Leonardo Paez è tornato nel bel mezzo dell’azione.  A un giorno dalla conclusione della gara, Tony Longo è 12° nella classifica generale.

Con una reazione da campione Leonardo Paez è tornato il miglior rider di Soudal-Lee Cougan International Team nella tappa più lunga della Mediterranean Epic, un’autentica marathon di montagna lunga 93 Km e 1.900 di dislivello.

Settimo al traguardo a meno di 30 secondi dal terzo gradino del podio e a 2′ 50″ dal vincitore della tappa regina della stage race UCI, il risultato è ancora più impressionante, considerando che si tratta della prima gara su lunga distanza della stagione arrivata 24 ore dopo l’incidente meccanico della tappa di ieri.

Con il morale alto, dopo una buona notte di sonno, Leonardo Paez ha attaccato duramente sulla prima salita importante di giornata ed è stato motivato ad essere tra i protagonisti della difficile tappa regina che ha visto il cambio del leader della classifica generale.
“Sono molto contento perche ho condotto una bella gara, ho cercato di fare del mio meglio anche se sinceramente non ho voluto prendermi rischi.   Era molto facile bucare e alcune discese erano molto tecniche. Gradualmente sto riacquistando il ritmo e l’adrenalina che mi mancavano visto che non gareggio da diversi mesi.  Spero di fare bene anche nella tappa di domani così da poter onorare al meglio i colori del mio team”, il commento del colombiano.

Oggi il 18° posto è davanti al nome di Tony Longo.  L’inizio di tappa è stato di nuovo orrendo, poi nella prima salita più lunga Tony è stato in grado di rimanere nel gruppo al comando della corsa e dopo 3 ore e mezza ha raggiunto il traguardo con la consapevolezza di poter competere ragionevolmente ad un buon livello già nei primi giorni di questa stagione.    

Scala la classifica Massimo Rosa che con il 21° posto guadagna due posizioni nella classifica generale, tuttavia anche oggi abbia pagato l’inesperienza.

“A fine giornata sono soddisfatto, perché non ero sicuro di riuscire a vedere il traguardo.  Mi sono sentito bene durante la tappa ma ho avuto delle difficoltà a interpretare nel modo giusto la salita a metà gara, era tutta devastata e ho scollinato a cento metri dal gruppo, non sono riuscito a chiudere il gap e ho fatto 40 chilometri da solo al vento.  Quando all’ultimo ristoro è rientrato Longo ero finito, non riuscivo più a tenere le ruote di nessuno e ho visto con sollievo il traguardo, comunque questa giornata mi dà molta fiducia per la prossima tappa”

Dopo aver corso in modo ammirevole nel gruppo compatto nella prima ora di gara, la tappa di Daniele Mensi ha preso una brutta piega nella discesa importante del massiccio del Borriol, dove è stato ostacolato da un altro corridore.  Arrivato in fondo alla pianura, perso il treno dei più forti quando mancavano 40 Km, ha aspettato il gruppo dietro in cui ha tagliato il traguardo in 31ª posizione.

Domani la quarta ed ultima tappa sarà composta da 49 chilometri e un dislivello positivo di 1.050 metri con partenza e arrivo a Oropesa del Mar.

Fotografia © Mediterranean Epic