Alla Roc d’Azur Paez d’argento, Medvedev due volte quinto

Le batterie sono quasi scariche, ma ci sono ancora buone notizie questa settimana. Venerdì Leo Paez è sul podio della Roc Marathon con Medvedev quinto, nella Roc d’Azur il russo ha la meglio sul due volte campione del mondo nello sprint a quattro per il quarto posto.

Si è chiusa con soddisfazione la trasferta di Soudal-Lee Cougan International Team in Francia per l’ultimo grande impegno internazionale. Nei due eventi clou della Roc d’Azur, nonostante l’obiettivo di un successo sia venuto meno, la squadra si è distinta con il secondo posto di Leonardo Paez venerdì nella marathon e nello sprint tra compagni di squadra nell’ultimo giorno dello straordinario evento in Costa Azzurra.

Quest’anno la lista di partenza della Roc Marathon era sicuramente una delle più prestigiose della storia della maratona francese, una buona partenza era estremamente importante in una gara così competitiva a dispetto dei 91 chilometri da percorrere e, nel primo chilometro pianeggiante sia Leonardo Paez che Aleksei Medvedev si sono trovati nel posto giusto per essere tra i protagonisti di giornata.
Dopo 50 chilometri alla salita verso Valdingarde nel folto gruppo al comando della corsa c’erano due maglie di Soudal-Lee Cougan e a pochi secondi anche il duo composto da Stefano Valdrighi e Daniele Mensi era della partita.

Qualche chilometro prima dell’ultima salita di giornata il gruppo è esploso e la corsa è passata nelle mani di Andreas Seewald, seguito da vicino da Leonardo Paez con Aleksei Medvedev un minuto dietro. Si va verso il traguardo, arriva da solo Seewald e Leonardo Paez conquista il secondo posto a 19 secondi, mentre nell’arrivo in volata Medvedev conclude quinto.
Bella prova di Stefano Valdrighi (12.) che realizza il suo miglior risultato di sempre alla Roc Marathon, 23esimo posto per Daniele Mensi.

Due giorni dopo la velocissima e combattuta marathon la gara di domenica è stata la degna conclusione di un grande evento con tanti volti che si erano visti alla marathon che avevano prolungato la loro presenza a Frejus per gareggiare nel famoso evento di 54 Km.

In prima linea anche in questa Roc d’Azur Aleksei Medvedev e Leonardo Paez che nel finale di gara nello sprint a quattro per la quarta posizione hanno chiuso rispettivamente quinto e sesto. Stefano Valdrighi e Daniele Mensi hanno tagliato il traguardo al 16. e 17. posto, un ottimo risultato in particolare per Valdrighi che in questa gara non aveva mai fatto meglio del 30esimo posto, ma in realtà per entrambi il risultato è stato di secondaria importanza, erano molto più soddisfatti per aver concluso tra i grandi nomi questa gara prestigiosa.

Con il fresco secondo posto nella quarta prova della Copa de España XC Maratón, Victor Fernàndez aveva viaggiato dalla Spagna al sud della Francia con ambizioni alte ma venerdì mattina si è svegliato con un forte raffreddore e dolori muscolari in tutto il corpo. Il rider spagnolo ha preso il via lo stesso, ma dopo pochi chilometri ha dovuto rinunciare alla Roc d’Azur.

Leonardo Paez
“Tutto sommato sono contento della mia prestazione in queste due gara. Dopo la trasferta in America tra viaggi e fuso orario non è stato facile gestire la situazione tra allenamenti e il resto. Per essere il finale di una lunga stagione riesco a stare ancora con i migliori, venerdì ho fatto secondo, il mio miglior risultato in carriera in questa marathon. Ho avuto una buona partenza e mi sono trovato a mio agio per l’intera gara anche se il percorso non mi era favorevole. Domenica alla Roc d’Azur sono sempre stato con i primi, erano andati via in tre poi ne abbiamo ripreso uno, ma quando ho cercato di avvicinarmi ai due francesi in testa alla corsa sono scivolato in una curva e ho perso un pò la motivazione, tutto sommato sono riuscito ad arrivare alla volata per la quarta posizione e ho concluso sesto. Sono soddisfatto di questa trasferta, ho avuto buone sensazioni e sono motivato per le due ultime gare di stagione in cui farò del mio meglio per vincerle”

Aleksei Medvedev
“Due giorni, due gara … due quinti posti. Non posso che essere contento dopo tutto quello che mi è successo durante la stagione di questi risultati in due gare di altissimo livello. E’ facile correre quando tutto è OK, tutti i miei risultati quest’anno mi hanno dato grande soddisfazione anche se mi sentivo male, ma ora posso tornare a guardare anche l’ultima gara di stagione da una prospettiva completamente diversa”

Credits photo – Aurora Bandinelli – Soudal-Lee Cougan