Giornata da incorniciare per Soudal-Lee Cougan International Team alla terza prova della Coppa del Mondo UCI Marathon World Cup: la stella di Leonardo Paez splende ancora e Sandra Mairhofer conquista la sua prima vittoria alla prestigiosa gara delle Dolomiti.
Lo spettacolo delle Dolomiti di Selva Val Gardena ha vissuto oggi un capitolo indimenticabile per Soudal-Lee Cougan International Team, capace di piazzare i suoi atleti ai vertici sia della prova femminile sia di quella maschile della terza tappa della Coppa del Mondo UCI Marathon World Cup.
La grande giornata di Sandra Mairhofer
Sandra Mairhofer ha coronato il suo sogno alla HERO Südtirol Dolomites. Dopo aver festeggiato il compleanno pochi giorni fa, l’atleta altoatesina ha scritto la pagina più bella della sua carriera su questo percorso, completando un’escalation iniziata sin dal suo esordio alla HERO (4° posto nel 2021), passando per il terzo posto nel 2023 e la piazza d’onore nel 2024.
Dopo 60 chilometri e 3.200 metri di dislivello, Sandra ha messo il sigillo sulla vittoria con un’accelerazione decisiva sul Passo Sella, staccando definitivamente le avversarie e tagliando il traguardo con oltre 1’ 30” di vantaggio sulla seconda classificata.
“È stata una gara durissima” – ha raccontato emozionata la vincitrice – ”Ci sono stati momenti di vera crisi, quando Goricka aveva due minuti di vantaggio su di me. Nel fondovalle il caldo era soffocante, ma quando siamo risalite in quota, dove l’aria era più fresca, ho ritrovato le energie e mi sono risvegliata per bene. Sul Passo Sella sono riuscita a spingere di nuovo forte e ho capito di poter fare la differenza. Ha dato davvero l’anima per rientrare e quando ho passato la battistrada ho solo pensato a mantenere la testa fino al traguardo.
Non ho parole per descrivere la gioia che provo. In alcuni momenti nella mia testa sono passati tanti pensieri e ho pensato anche di ritirarmi, poi tutto si è risolto per il meglio. Vincere qui, in una delle gare più belle e in una World Cup di altissimo livello tecnico, è stato un sogno che è diventato realtà”.

Sul podio con lei Mara Fumagalli al secondo posto e Paula Goricka al terzo, mentre al sesto si è classificata Adelheid Morath, protagonista in passato di due successi alla HERO, ma oggi penalizzata dal caldo torrido e da una giornata non ottimale.
“Oggi ero completamente scarica, il mio corpo e la mia mente erano vuote” – ha detto la Campionessa Europea Marathon – “Il titolo europeo vinto la settimana scorsa, avrebbe dovuto darmi una spinta in più, ma penso che domenica sia stato così emozionante per me vincere il titolo e di non aver avuto la migliore settimana. Non mi sono ripresa bene e mi sentivo semplicemente vuota, quindi niente scuse, non ero in gara, è stato difficile ovviamente perché ho la maglia più bella, ma semplicemente non sono stata al mio livello”.
Leonardo Paez, il re eterno della Hero
Nella gara maschile, Leonardo Paez ha confermato ancora una volta il suo straordinario legame con la HERO Südtirol Dolomites. Chi vuole vincere il prestigioso appuntamento della Val Gardena sa che deve fare i conti con lui che ha otto vittorie all’attivo, quattro podi aggiuntivi e nessuna delle dodici partecipazioni conclusa fuori dal podio.
Nonostante qualche crampo e una caduta in discesa, il due volte Campione del Mondo ha lottato fino all’ultimo metro, conquistando un prezioso secondo posto a 2′ 47″ dal vincitore Andreas Seewald.
”Per me questo secondo posto vale quasi come una vittoria” – ha dichiarato Paez – “Ho iniziato bene, poi alla seconda feed zone ho cominciato a non sentirmi bene, faticavo a respirare. Ho sofferto, poi sono tornato su Seewald e l’ho anche staccato, ma i crampi e il caldo assurdo mi hanno fatto nuovamente perdere la testa della corsa. Ho fatto un’errore e sono caduto, così ho solo pensato a gestire la seconda posizione. Non è facile essere sempre competitivo in una gara così dura, ringrazio tutto lo staff per il supporto e sono felicissimo per il successo di Sandra, che è il giusto coronamento di una giornata perfetta per il team”.

Le note dolenti: Cherchi e Agostinelli
La giornata ha però riservato anche qualche rammarico. Dario Cherchi, che stava disputando un’ottima gara in sesta posizione fino a Canazei, è stato fermato da un problema meccanico che lo ha relegato all’11° posto.
“Stavo andando molto bene e avevo gestito perfettamente la corsa” – ha spiegato Cerchi – “Un problema meccanico al telescopico mi ha costretto a fermarmi per provare a rimediare e ho perso tantissimo tempo. Il morale è andato a terra, peccato potevo fare sesto. Rimane comunque il mio miglior risultato in Coppa del Mondo, stavo bene, quindi bastava solo un pizzico di fortuna. Ora l’attenzione è al Campionato Italiano Marathon”
Purtroppo non ha visto il traguardo Alessio Agostinelli, costretto al ritiro al Passo Pordoi.
“Fisicamente non stavo male, ma mentalmente sono arrivato alla gara completamente scarico. Oggi mi è mancata proprio la voglia e la grinta di spingere e fare la gara, così ho alzato bandiera bianca al Passo Pordoi”.

Classifiche e giro di boa della Hero UCI Marathon World Cup
Al giro di boa delle HERO MTB Series, Soudal-Lee Cougan può sorridere: sia Sandra Mairhofer sia Leonardo Paez occupano la seconda posizione nelle rispettive classifiche provvisorie della Coppa del Mondo. Con tre prove già disputate e questi grandi risultati sotto il cielo dolomitico, il team si avvia verso le ultime due tappe con il morale altissimo e la determinazione di chi sa di poter ambire ai massimi traguardi.
Photo Credits – Ivan Corridori – Soudal-Lee Cougan